Riccardo Camanini

“La mia esperienza è iniziata dall’incontro con grandi maestri che hanno saputo indirizzare il mio percorso di vita.”

Riccardo Camanini

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Lo stile di Riccardo Camanini

Frutto di una visione che associa alla più squisita raffinatezza un amore sincero per l’ospitalità, la cucina di Riccardo è impregnata di sapori antichi che rievocano i luoghi che lo hanno cresciuto, e profumata quanto lo zabaione tiepido che accompagna la sua torta delle rose. Nei suoi piatti, la tecnica è sempre al servizio di una fortissima componente poetica: il rispetto della materialità del prodotto si coniuga così allo slancio immaginifico, come nel caso della sinfonia silvestre del “Riso, aglio nero fermentato e frutti di bosco” o della “Romanità Transalpina” della “Cacio e pepe cotta in vescica”.

Chi è Riccardo Camanini:

Classe 1973, bergamasco, ha in curriculum l’Albereta di Erbusco con Gualtiero Marchesi, Le Manoir aux Quat Saison con Raimond Blanc, La Grande Cascade a Parigi, con Jean-Louis Nomicos, che è come dire Alain Ducasse, e la Villa Fiordaliso a Gardone Riviera, intervallata da incursioni in varie cucine in giro per l’Europa, e passare poi nel 2014 al Lido 84, sempre a Gardone Riviera, dopo 6 mesi dall’apertura ottiene la prima stella MICHELIN.


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